Prato nel mondo

Anno 2005

PDFStampaE-mail

 

Anno 2005


31 Gennaio 2005 Prato h.19.15 (Meteorite)
Testimonianza del Sig.F.P. “ Stavo transitando da via Carlo Livi verso Via Roma quando, ho visto passare fra i tetti dei palazzi un oggetto multicolore ben distinto, (erano molto evidenti il rosso, l’azzurro e il viola,) che si muoveva da destra verso sinistra. Purtroppo è stata un' apparizione molto fugace, meno di quattro secondi, poi la luce è scomparsa dietro ai tetti delle case. La sua traiettoria era discendente, inclinata verso il basso e molto veloce. Il cielo sereno. Sono rimasto colpito dalla vivacità dei suoi colori.” Fonti:Archivio CRP

31 Gennaio 2005 Poggibonsi,Siena h.19.22 (Meteorite)
Testimonianza di G.F. e sua moglie G.S. entrambi di Prato che si trovavano in auto sulla statale di Poggibonsi:
“Eravamo sulla statale di Poggibonsi diretti verso Certaldo, quando gli automobilisti davanti a me hanno rallentato per il passaggio in cielo di un bolide, che scendeva dall'alto verso il basso,di forma sferica bianca e con una lunga scia di vari colori, verde, blu e azzurro molto pronunciati che illuminavano tutto intorno. L’oggetto ha esaurito la sua luminosità prima di toccare il suolo.Durata del fenomeno circa 3-4 secondi. Il cielo era terso e completamente sgombro di nuvole.”Fonti: Archivio CRP


25 luglio 2005 Tratto di costa tra Pescara ed Ancona.H.17.40 Forma: Come un missile, circas due metri di apiezza e con delle alette  sulla parte terminale. Di colore rosso con la punta ogivale di colore rosso.Alta velocità.Direzione di moto :Orizzontale e successivamente verticale.Alta quota.Condizioni meteo non specificate.Segnalazione pervenuta da privati cittadini a bordo di un aereo di linea. Fonti:Stato Maggiore Dell’Aeronautica. Reparto Generale Sicurezza. 

21 ottobre 2005 Osservazioni notturne a Podere Marniano e alle Soda. (Una serata particolare)
Nonostante le condizioni meteo pessime decidiamo di andare ugualmente a fare osservazione. Alle ore 16 per primi partono Siro e Marida con la sua Jeep e Gianni. Intorno alle 17,30 si scende con la vettura nella strada che porta da Mangona a Marniano.Con noi abbiamo vari strumenti, Macchine fotografiche torce elettriche e un contatore Geiger professionale Gamma Scout. Non piove ma ci sono numerose buche piene di acqua sulla strada sterrata e dobbiamo procedere con molta attenzione per non rimanere impantanati. Alle ore 17,50 si giunge poco sopra podere Marniano, si lascia il fuoristrada e si scende a piedi. Fa un certo effetto tornare dopo così tanto tempo in questo luogo a noi molto caro. Mentre percorriamo la strada sterrata controlliamo il Geiger e notiamo che i valori sono intorno ai 30 impulsi, fino a giungere a 35 e ridiscendere. 

 Arrivati davanti alla casa, vediamo che il tetto e franato la porta è aperta, purtroppo è diventato un rudere. Davanti casa il conteggio al Geiger risale da 30 fino ad arrivare a 44 impulsi. Veramente insolito, ma Marniano riserva sempre sorprese. Andiamo sul campo di osservazione completamente invaso da arbusti e rovi con difficoltà riusciamo a passare. Rimaniamo nella zona dove venivano effettuate le osservazioni notturne che è libera da cespugli.

Il contatore è abbastanza allegro, arriva spesso intorno a 30 impulsi poi ridiscende. Si eseguono come di consueto foto con le macchine digitali e vediamo apparire sui displey palle luminose o diafane dalle dimensioni apparenti da una biglia a una palla da tennis. In alcuni casi ne abbiamo fotografate molto luminose.

Sono fenomeni denominati ORBS, Sfere di luce, dove le ipotesi sono molteplici e i pareri ancora alquanto discordanti. Verso le 18.40 si torna via perché comincia a imbrunire, e a pioviscolare. Risaliamo con la Jeep poi dato che è ancora presto, andiamo a fare un sopralluogo nella zona di osservazione delle Soda dove si giunge prima delle 19.

Nonostante il cielo completamente coperto dalle nubi e minacciante pioggia, il luogo mostra un bel panorama anche se è già buio. Ogni tanto viene la nebbia, poi sparisce. Si commenta il fatto che in questo posto il contatore Geiger va dai 15 a massimo 25 impulsi. C’è una bella differenza tra qui e Marniano. Crediamo che quel luogo abbia delle caratteristiche particolari, come se fosse una finestra che fa passare “particolari energie” o come una porta dove possono accadere determinati fenomeni, chissà ?? Telefona prima Giannandrea che sta rientrando da Parma era stato dall’Archeologo D.M. per curare le bozze del nuovo libro, poi la nostra amica Claudia che è a casa influenzata. Vorrebbe tanto essere con noi.

Non abbiamo fatto foto qui. Intorno alle 21 scendiamo più in basso dove c’è uno spiazzo proprio sopra Rimondeto ad aspettare l'arrivo degli altri amici mentre inizia a piovere. Poco prima delle 22 ci ritroviamo tutti nel piazzale di Celle dove sono arrivati Massimiliano, Ettore, Franco P. e Enzo. 

Stabiliamo di ritornare a fare osservazione nella zona delle Soda dove si arriva alle 22,10. Pioviscola, ma poco dopo smette e per tutta la serata restiamo a guardare il cielo che rimane coperto, parlando di tante cose, mentre si controlla costantemente il contatore Geiger. Alle 22.44 inizia a salire in continuazione dai 30 a 36 impulsi per ben dieci minuti e cioè fino alle 22.54, poi ridiscende a valori normali.

Alle 22,55 è giunta una nebbia intensa e bianca che copre tutto. Alle 23.22 il contatore controllato da Enzo ha dato una scarica a 40 impulsi. Poi alle 23.33 rimane fisso a 28 iniziando a salire alle 23.40 a 30-36-33-51 si scattano foto, ma essendoci tanta nebbia si trova come un muro davanti per cui vengono o molto luminose o non si vede niente per il fatto che il flesh và a colpire la fitta nebbia. Proseguono gli impulsi sono saliti a 64. Intorno a noi non sentiamo più neanche i rumori degli animali e del vento che in quel momento è assente. Scrutiamo intorno con le torce che fanno un fascio di luce intenso ma vanno a colpire la nebbia non riescono ad andare più lontano. Proseguono gli impulsi sono saliti ancora arrivando a 88 sono le 23.48.C’è una certa tensione dovuta la fatto che sta accadendo qualcosa ma non riusciamo a capire cosa. Suona l’allarme del contatore Geiger siamo ai limiti, dopo i 60 impulsi che è la soglia di attenzione, si passa a una Radiazione continua che se persiste, dobbiamo andare via è Siro a farlo notare. Dice che non è il caso continuare a rimanere in zona con questa intensità. Intanto il conteggio come se qualcuno, avesse compreso quello che stavamo dicendo, inizia la discesa degli impulsi all’indietro dagli 88, scende piano piano rimanendo ancora per pochi minuti tra i 60-50-40 impulsi poi intorno alle 00.07, torna a 30 abbassandosi a valori normali. Intanto alle 23,50 la nebbia in cui eravamo completamente immersi comincia a sparire si alza anche una leggera brezza di vento e subito dopo si sente una civetta cantare. Tutto è tornato normale. Ci interroghiamo su quanto è accaduto.

La nebbia a livello Ufologico ha portato sempre statisticamente particolari fenomeni. 
Probabilmente anche stasera è accaduto qualcosa del genere, a meno che la radiazione a 88 impulsi non sia la nebbia stessa a generare qualche tipo di intereferenza al contatore Geiger. Ma la nebbia può portare semmai fenomeni del tipo “ infrarosso “ (*) e non una gamma d’onda che và sulla frequenza dei raggi Gamma che lo strumento stava registrando.

Verso la mezzanotte in uno squarcio di nubi appare la luna e alcune stelle, ma niente di più, il cielo continua a rimanere coperto. Si resta ancora e a mezzanotte e trenta torniamo via, molto soddisfatti della serata che comunque è stata certamente interessante.

(*) GE20 Pag. 496 ” Le radiazioni Infrarosse sono diffuse dalla nebbia, dallo smog e dalle molecole gassose…”

                                                            .................................

13 Novembre 2005 Declassata Prato-Pistoia h.17.45 (Meteorite)
Testimoni S.C. e il suo amico L.:" Mentre eravamo in auto sulla declassata, da Prato verso Pistoia abbiamo visto, ad una quota relativamente bassa, un globo luminoso di colore verde acqua, grosso come un lampione, senza scia e con un alone globulare intorno, apparire e scomparire velocemente con traiettoria leggermente obliqua. E’ stata un' apparizione di pochissimi secondi poi il globo è sparito come se si fosse spento. ”
Fonti: Archivio CRP

26 Dicembre 2005  Monzuno, Località: Rabatta di Sotto.Bologna h.16.00
Osservato un oggetto di forma romboidale di circa 10 metri di lunghezza, di colore verde e luminescente, che viaggiava ad alta velocità con moto orizzontale ad una quota tra i 10 e 20 metri dal suolo. Le condizioni meteo erano con leggera foschia.
Segnalazione pervenuta da privata cittadina.
Fonti: Stato Maggiore Dell’Aeronautica. Reparto Generale Sicurezza.
Avvistamenti Oggetti Volanti non identificati anno 2005.

 

<< INDIETRO ---- AVANTI >>

 

joomla template

Copyright © Centro Ricerche Prato. Tutti i diritti riservati.

Per informazioni scrivere a info@crprato.it

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalita illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di piu o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti ad un utilizzo dei cookie.
Per saperne di più sui cookie che utilizziamo e come eliminarli, premi su privacy policy.

Se accetti i cookie chiudi questo popup.