Prato nel mondo

Anno 1972

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ANNO 1972

 3 Aprile 1972 Montalbano, Firenzuola h. 10.35 Avvistati due oggetti luminosi Questo è quanto ci ha riferito il testimone: “Era da poco passata la corsa ciclistica che andava da Bologna al passo della Raticosa. Il cielo inizialmente era cosparso di nubi ma, dopo le 09.00, si è schiarito e c’era una visibilità ottima. Mentre guardavo la vallata, sul versante di Monghidoro, sono stato attratto da uno strano luccichio.Ho guardato meglio e mi sono reso conto che si trattava di due oggetti di colore bianco latte, che lampeggiavano e si alzavano verso il cielo. Mentre prendevano quota, quello di sinistra scompariva improvvisamente, così ho potuto seguire solo quello di destra che, nel frattempo, continuava ad innalzarsi rimanendo visibile. Prima che l’oggetto di sinistra scomparisse, i due corpi si accendevano e si spegnevano insieme scomparendo per un attimo alla vista e mantenendo la colorazione bianca lattiginosa. L’oggetto rimasto, innalzandosi, ha percorso una traiettoria ad  arco arrivando fin sopra di me e scomparendo poi alla mia vista. Ho fatto notare il fenomeno anche ad alcune persone che si trovavano sul luogo insieme a me. Il tutto è avvenuto in pochi secondi. Le condizioni meteo erano ottime, il cielo sereno.”Fonti: Archivio CRP

3 Giugno 1972 Serramazzoni (Modena) H.23.30 E' stato osservato un oggetto di forma non ben definibile per la sua intensa luminosità dal colore rosso e giallo che improvvisamente scende di quota intorno ai 1.500 metri a fortissima velocità fermandosi per brevissimo tempo, dopodichè dopo aver effettuato tre oscillazioni è risalito a velocità vertiginosa scomparendo in un attimo. La luce dell'oggetto si è accesa e spenta per 4/5 volte durante l'avvistamento che è durato 45 secondi circa. Fonti: Il Giornale dei Misteri n.17 agosto 1972

30 giugno 1972 - Rosano-Pontassieve – FI- H.20:45 - LN
La famiglia R. mentre rientrava da una gita in macchina, fu testimone di uno strano fenomeno. Fu il figlio Marco che, mentre stava seguendo un aereo che volava da est ad ovest, notò accanto ad una nube, che vagava solitaria in un cielo terso un corpo rotondo emanante una luce biancastra e che se ne stava fermo a circa 3000 metri di quota, ruotando su se stesso. L'aereo parve notare il corpo e prese ad avvicinarsi; sembrava voler aggirare l'oggetto, il quale nel frattempo entrò nella nube dove scomparve, L'aereo allora prese a girare attorno alla nuvola, ma dopo qualche orbita, abbandonò la caccia riprendendo il suo cammino in direzione ovest. Dell'oggetto non vi fu più traccia. L'osservazione durò circa 40 secondi.(scheda segaletica n.41 della SUF; Il Giornale dei Misteri n. 21, p. 14 )

25 luglio 1972 Bagnocavallo.Ravenna.Dalle ore 04.30 alle 05.00 circa.Osservato uno strano oggetto nel campo di un contadino. Quella mattina i coniugi O. Si sono alzati alle 04.30 perché dovevano andare nel campo a raccogliere le pesche. La signora L.B. appena alzata è' andata ad aprire la finestra.Era ancora buio ma ha notato sulla destra della casa,subito dopo il giardino,un qualcosa di grosso e scuro fermo a terra. Ha pensato che fosse un camion parcheggiato per un avaria. Ha chiamato suo marito e si sono messi a discutere di come fare per spostarlo perché dovevano passare proprio da li con il trattore. Dopo aver fatto colazione, il sig.G.O., verso le cinque decide di scendere per cercare di risolvere il problema. Giunto a pochi metri si accorge di essere in presenza di qualcosa di assolutamente diverso da un camion e che non aveva mai visto prima. 

"Era un rettangolo di 6-7 metri di lunghezza e 1,50 di altezza, con al di sopra una specie di "coppo" e sul lato 8 oblò', disposti su due file. Sul lato corto frontale, si trovava un'antenna o un tubo, che scendeva fino a quasi un metro di altezza. Tutto l'oggetto era alto circa tre metri e mezzo e di colore ruggine scuro; gli oblò' invece avevano un colore argenteo che risaltava bene anche al buio... " "All'improvviso quando sono arrivato all'angolo del giardino a 6-7 metri di distanza, la cosa mi è' sparita sotto gli occhi. E' andata su come se uno avesse aperto tre o quattro bombole del gas tutte in una volta, con un sibilo,proprio come il gas quando esce dalla valvola." 

Tratto dall'inchiesta del CUN: Notiziario Ufo n.45 luglio-agosto 1972

4 agosto 1972 Roma h.22.30 Un Globo che emanava luminosità rossastra, è stato osservato da numerose persone mentre attraversava il cielo della capitale.La foto è apparsa sul quotidiano della citta “ Il Tempo” del 5 agosto 1972.

 
16-17 Agosto 1972 Cesena-Forlì-H.dalle 23.40 alle 00,15
E' accaduto la notte fra giovedi 16 e venerdì 17 Agosto 1972 ero affacciato alla finestra quando vidi un punto luminoso fisso nel cielo in direzione ovest. Ho guardato l'ora mancavano venti minuti alla mezzanotte. Quel punto lampeggiava come qualcosa che girando attorno al proprio asse emanava bagliori di eccezionale intensità che variavano di eolore dal rosso vivo al verde smersldo, al blù ma più frequentemente si notava il bianco. Non si udiva alcun rumore. Era fisso già da dieci minuti quando ad un tratto cominciò a muoversi verso nord lasciando una piccola scia bianca dietro di se,come quella di un comune razzo. Da notare che ha sempre continuato a lampeggiare per tutto il periodo dall'avvistamento). Ad un certo punto si è arrestato ed è tornato indietro raggiunta circa la posizione di prima, ci è sembrato (erano con me due cugini e mio fratello) di vedere un puntino piccolo, uscito da non so dove. Sferico e giallo avvicinarsi e conglobarsi al nostro oggetto di osservazione. Questi quasi sicuramente aveva la forma di un cono con la punta rivolta vero il basso.
Parlo così perché ero molto distante tanto da non poterne stabilire l'altezza, comunque la visibilità era più che ottima, dato il cielo limpidissimo. L'oggetto dopo questa manovra si fermò nuovamente e
prese a scendere a foglia morta. Dopo essersi fermato bruscamente riprese la direzione di prima, poi arrivato a circa metà strada voltò improvvisamente verso nord-ovest, descrivendo una curva ad angolo e velocemente scomparve alla nostra vista verso la mezzanotte e quindici circa. Fonti:Testimonianza scritta di C.F. tratta dal Giornale dei Misteri n.20 novembre 1972
 
28 agosto 1972 Pontegrande (Catanzaro) h.21 Il Sig.F.S. ci racconta che la sera del 28 agosto 1972 verso le 21 si trovava a passeggiare sulla strada nazionale di Pontegrande quando ad un tratto venne a mancare la luce. Egli alzando casualmente lo sguardo al cielo si accorse di un oggetto volante di forma sferica, brillante di un colore argenteo fosforescente che si dirigeva da sud verso nord.L'oggetto proseguiva rettilinearmente ad una altezza di 1500 metri circa. Il diametro dell'oggetto appariva al testimone di circa 30 cm. Qualche decina di secondi dopo l'oggetto spariva dietro le montagne. Le caratteristiche del fenomeno di cui fu testimone il Sig.S. Sembrano escludere come possibile causa la caduta di un meteorite di proporsioni piuttosto notevoli.I dieci secondi circa durante i quali fu osservato l'oggetto misterioso sono molti per la caduta di un corpo celeste, che, attirato dalla forza grvitazionale del nostro pianeta, raggiunge velocità tali da produrre apparizioni estremaente fugaci. Inoltre, nella narrazione dell'accaduto, il Sig.S. Non fa alcun accenno ad una scia luminosa. Elemento che caratterizza i meteoriti che attraversano l'atomosfera. Peccato che non abbiamo chiarimenti circa la posizione dell'oggetto rispetto al suolo.La traiettoria era rettilinea, ma orizzontalemtete o obliqua? L'esposizione del fatto fa comunque pensare che l'oggetto nel corso del suo moto fosse disposto orizzontalmente rispetto al suolo. In tal caso l'ipotesi del Meteorite sarebbe da scartare completamente. La traiettoria dei corpi celesti attratti verso la terra è sempre più o meno obliqua, mai orizzontale. L'improvvisa mancanza di energia elettrica, come anche disturbi agli apparecchi funzionanti a corrente elettrica, sono fenomeni verificatesi non di rado in occasione di passaggi di UFO, a quote poco elevate. Si è pensato perciò che gli UFO generino potenti campi elettromagnetici strettamente dipendenti dal loro tipo di propulsione, oggetto di controvertrie fra gli studiosi del problema. Il testimone ebbe a dichiarare in altra occasione che a quell'ora la strada che percorreva era deserta. La mancanza di ulteriori osservatori ostacola l'analisi dell'accaduto perchè vengono a mancare quei particolari che, se sfuggono a una persona vengono notati da altri. Per finire non si può nascondere che l'ipotesi dell'UFO, inteso come mezzo di provenienza extraterrestre, rimane la più probabile. Sono ovviamente da scartare spiegazioni che hanno come oggetto Aerei,Satelliti e Fulmini Globulari. Fonti: Notiziario UFO n.62 Aprile-Giugno 1974
 
19 settembre 1972 Roseto degli Abruzzi. h.17 Il Sig.A.B. E altri operai dello stabilimento, una fabbrica di alimentari mentre sono nel piazzale a scaricare alcune casse di pomodori osservano “un oggetto sferico, rosso brillante, delle dimensioni di circa mezzo metro, taglia rapido l'azzurro del cielo provenendo da sud-ovest e, lasciandosi dietro una scia, cala precipitosamente fino a toccare terra con una inclinazione di 30 gradi, a un centinaio di metri di distanza, in un oliveto. L'ultimo tratto della corsa viene nascosto da un canneto che sorge oltre la rete metallica, che recinge la fabbrica. Il B., stupefatto e incuriosito, chiama i colleghi che stanno lavorando nel piazzale ma che, per la posizione in cui si trovano, non hanno notato lo strano fenomeno. Non fa in tempo a riferire i dettagli che pochi secondi dopo l'oggetto risale in linea perfettamente verticale, stavolta con una colorazione verde, e scompare ad altissima velocità nel cielo sotto lo aguardo attoniti dei testimoni.Non si è udito nessun rumore, non si è manifestato nessun disturbo né ai motori ne alle persone.La vicenda non è durata più di un minuto...” Fonti:Sintesi tratta da: Il Giornale dei Misteri n.22 Gennaio 1973
 
31 ottobre 1972 Santa Sofia. Forlì h.3 del mattino. E' il primo avvistamento fatto da una signora di un oggetto che per alcuni giorni viene visto transitare sempre con la stessa traiettoria a notte fonda e con movimenti veramente insoliti e irregolari spostandosi a destra a sinistra con repentini scatti fotografato nei giorni seguenti anche da L.F. del Resto del Carlino.

Le foto di Luciano Foglietta giornalista del Resto del Carlino

Il Resto del Carlino 10 novembre 1972
 
19 Novembre 1972  Montebeni , Settignano, Firenze. h.18.23 
Montebeni è un grosso colle che sovrasta Firenze sul lato N/E. sulle cui pendici si attestano le ultime case di Settignano. Il giorno 19 novembre 1972 alle 18,23 un gruppo di ragazzi, membri di un club che si dedica a studi Archeologici e Geologici, osserva un oggetto che procede a zig zag ed a moderata velocità, ritornando più volte sul proprio cammino, finché scende decisamente in linea perpendicolare verso il basso, scomparendo alla vista, come se avesse preso terra. Il tutto e' durato non più di 40 secondi, era un grosso punto luminoso con luce pulsante che emetteva lampi brevissimi con intervalli di un secondo la cui luce variava dal rosso, all'arancio e al bianco azzurro. La distanza poteva essere di circa 400 metri in linea d'aria. Alle 19.05 l'oggetto ricompare e sale in linea retta verso l'alto; giunto ad una certa altezza piega verso sud owest scomparendo in un gruppo di nubi. Dopo pochi secondi, i ragazzi, lo vedono uscire dalla nuvola;  è più vicino, ben visibile e si muove velocemente sempre verso s/w in direzione del gruppo. I testimoni provano un certo disagio e timore mentre l'oggetto passa velocemente sulle loro teste, continuando la corsa verso Arezzo e scomparendo all'orizzonte. Stavolta la sua luce non pulsa ma è costante e brillante, solo nel colore presenta una variazione, dal rosso passa al bianco-azzurro prima di scomparire definitivamente. Tutto è avvenuto nel più assoluto silenzio. Due ore prima che l'oggetto fosse avvistato dal gruppo di geologi  M. e B. G., con il figlio F. e la zia A., abitanti a Prato in via Firenze,  hanno osservato una strana nube che è sostata a lungo sui monti di Artimino per poi spostarsi verso Firenze. La nuvoletta, delle dimensioni di circa 2 metri, aveva un colore giallastro con riflessi  arancione ed aveva una insolita forma ovale dai contorni sfumati. E’ rimasta ferma, sopra Artimino, per circa un'ora e mezzo in un cielo assolutamente sereno. Avvistata alle 16.45, alle 18,15 circa si è mossa verso Firenze. Non sono mancati effetti sugli osservatori infatti, mentre i testimoni guardavano in preda a un certo stupore, il loro cane ha abbaiato insistentemente per quasi tutto il tempo in cui l’oggetto è stato visibile. Non è da escludere una relazione tra la nube che, avvistata immobile alle 16,45, si sposta verso Firenze alle 18,15 e l'Ufo segnalato su Montebeni alle 18,23. “ Fonti: “Giornale dei Misteri” n.27 anno 1973
 

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