Prato nel mondo

Casella Alberto

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Alberto Casella - Prato 1 novembre 1891+Castel Fusano,10 settembre 1957. Scrittore.Commediografo. Sceneggiatore. Regista.

Vedi anche la scheda: http://www.comune.prato.it/storiastrade/

"Alberto Casella nasce a Prato il I° novembre 1891. Il padre l’avvocato Domenico, era molto noto e stimato in città, oltre che per le sue doti personali, anche per la sua grande passione per il teatro.
Alberto Casella studia da convittore al Cicognini e si appassiona, al teatro negli anni in cui Sem Benelli riscuote grande successo con le sue commedie.
Recita nel Teatro del Collegio, nei drammi di Paolo Ferrari, ridotti per soli uomini e nel 1921 esordisce come autore teatrale con Vautrin, e dopo con Prometeo. Ma la notorietà arriva con un'opera dal gusto satirico:La morte in vacanza, che viene rappresentata per la prima volta a Firenze dalla Compagnia Talli e successivamente da Ruggero Ruggeri, grande attore di teatro, diventando un grande successo prima teatrale e dopo dieci anni anche cinematografico. Nel 1934 La morte in vacanza apparve tradotta in un film realizzato a Hollywood, interpretato da Frederich March con la Mitchell Leisen, e presentato lo stesso anno al Festival Cinematografico di Venezia. Eligio Possenti nella sua Guida al Teatro (1955), afferma
« la morte in vacanza realizza, con ingegnosa e macabra evidenza, il proposito di usare dell'arte scenica non per raffigurare la vita ma per dare ai personaggi il modo di rivelarsi nella loro segreta individualità. La sua cupa e allucinata atmosfera tiene sospeso il fiato dei telespettatori». L'opera ottiene così tanto successo che viene rappresentata anche all'estero: Praga, Varsavia, Londra e negli Stati Uniti ebbe come interprete la grandissima Katharine Hepburn. Nel 1998 esce Vi Presento Joe Black, ispirato alla morte in vacanza, con la regia di Martin Brest e interpretato tra gli altri da Brad Pitt e Anthony Hopkin. Bo Goldman (Oscar per Qualcuno volò sul nido del cuculo, Una volta ho incontrato un milionario), ha radicalmente riscritto la storia in chiave sentimentale, facendone un film in cui il tema centrale è la vita e non la morte. Oltre che commediografo Casella è anche critico drammatico, regista e sceneggiatore cinematografico. Le sue ultime opere, L'imperatrice si diverte del 1934 e anche a Chicago nascono le violette del 1938, le scrive con la collaborazione di Tatiana Pavlova e Mario Buzzichini. Quest'ultima commedia viene rappresentata per la prima volta a Milano dalla compagnia teatrale Tofano-Maltagliati e viene tradotta in varie lingue. Casella ha collaborato anche ai settimanali «Il Giorno», «Orizzonti», al quotidiano «II Buonsenso», ai periodici «La Gazzetta delle arti» e «Politeama». Fra le sue sceneggiature cinematografiche si ricordano Il romanzo di un giovane povero (1943), Mater Dolorosa (1943),La Fornarina (1943-44).1"

1) Parte delle notizie bibliografiche sono state tratte da: Mario Bellandi, “Prato mese”,X,8,settembre 1987.

Fonti: Gruppo Bibliofili Pratesi “Aldo Petri” Scrittori pratesi del Novecento. Da Malaparte a Veronesi.Antologia. A cura di Ernestina Pellegrini e Francesco Gurrieri.Prefazione di Giorgio Luti. Edizioni Polistampa. Firenze. 2009. pp.442-443


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