Prato nel mondo

Boni Emilio

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Boni  Emilio – Prato, 22 giugno 1844 + Prato, 2 dicembre 1867. Scultore.

"Frequentò fanciullo la Scuola comunale di disegno, ma molto si esercitò da se stesso modellando in argilla statue da giardino e trattando la cera e la creta. Nel dicembre del 1861 Cesare Guasti lo presentava al Duprè, e questi, dopo un mese che lo aveva tenuto nel suo studio, ne diede consolante giudizio. Fu mandato allora all’Istituto di Siena, dove trovò un fratello nel concittadino Alessandro Franchi e un  padre nel direttore Luigi Mussini. Un anno dopo vi conseguiva i primi premi nei concorsi di disegno e di anatomia.E’ di questi tempi il Mosè fanciullo, che piacque al Duprè; poi nel '65 fece due busti che qui si espongono entrambi bellissimi, nel '66 una figuretta di marmo commessagli dal Sarrocchi per la facciata del Duomo di Siena. Altri lavori lasciò in quella città a in Prato, tra cui il restauro della Madonna dell’Ulivo dei fratelli da Maiano, quando fu collocata in Duomo ; ma la morte, che lo colse a 23 anni nel 1867, gli impedì più luminoso avvenire...”. 

Fonti:Angiolo Badiani.L'arte pratese del settecento e dell'ottocento.Gli artisti e le opere.Archivio Storico Pratese Anno XIII. Fasc. III-IV dic.1935.pp.116


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